Posta al centro e nella sommità dell’antico castello, la chiesa dei Santi Antonio e Antonino, custodisce le reliquie dei Santi Martiri Antonio e Antonino e del Beato Ugolino.
La Chiesa Madre dei Santi martiri Antonio e Antonino, fu edificata tra il 1260 e il 1262 dalla comunità gualdese, sotto la direzione del capomastro Clemente Ferradino. Fu costruita sulle rovine di una precedente struttura, della quale rimane poco. Nel corso dei secoli ha subito molti rifacimenti e della costruzione originale restano la cripta, alcuni bassorilievi sulla facciata e l’abside.
La facciata è caratterizzata dai simboli dei quattro Evangelisti e quello dell’Angelo Pasquale, scolpiti a bassorilievo su pietra e incastonati come gemme.
Nel 1905, la Chiesa fu affiancata da un campanile e una targa ricorda l’evento.
Nel 1898, con una processione religiosa, fu benedetta la prima pietra di questo campanile; questa è disposta al lato ovest del campanile, contrassegnata dalla lettera A.
L’interno è a navata unica, con tre altari e una cappella a sinistra. Nel retroaltare sono presenti due tondi, all’interno dei quali sono conservati due affreschi di fine Rinascimento che richiamano le battaglie di Gualdo, che ben si riconosce nella struttura fortificata rappresentata.
Sotto il presbiterio c’è la cripta del 1200 in stile gotico. L’ambiente è rettangolare, caratterizzato da un soffitto con volte a crociera. Sono presenti due colonne, che sorreggono la volta, sormontate da capitelli con motivi a foglie. Nella cripta della chiesa sono custodite le reliquie dei Santi Martiri Antonio e Antonino e del Beato Ugolino.
Rispetto alla provenienza dei due santi a cui è intitolata la chiesa, le notizie si intrecciano tra storia e leggenda. Martirizzati sotto l’impero di Diocleziano, di Sant’Antonino si sa che il suo corpo venne sepolto in una chiesa fatta erigere in suo onore a Gualdo, dove poi vennero conservate anche le spoglie del Beato Ugolino. Mentre per Sant’Antonio, lo storico Jacobilli lega il suo posizionamento in questa chiesa ad una vicenda di contesa tra Gualdo e Bevagna. Il Beato Ugolino, di ordine agostiniano, passò buona parte della sua vita nel vicino convento di San Niccolò della Torre a Bevagna, divenne il patrono di Gualdo, festeggiato il 3 settembre. In suo onore si conclude la rievocazione medievale che nel periodo tra Agosto e Settembre anima le vie del borgo.